Running e Micia

venerdì, febbraio 23, 2007

Domenica 11 Febbraio
48° Cimento Invernale
Moto tour

Programma e mappa del percorso


E' la prima volta che partecipiamo a questa manifestazione, sinceramente non ci ha lasciato grandi emozioni, il voto che le conferisco è un 4/5 ed ora ne spiego il perché.
Lungo la strada non erano posizionate le frecce che portavano alla sede del Moto Club Ticinese e quindi prima di trovare l'ingresso abbiamo dovuto girovagare un po' per le vie limitrofe.
Una volta arrivati, ci iscriviamo pagando come da regolamento FMI 9 euro, ricevendo la tabella di marcia, il cartoncino per il controllo dei timbri e la cartina del tour.
Lungo la strada le frecce che erano state messe come indicazione del percorso non sempre erano chiare ed in più di un occasione ci siamo dovuti fermare per verificare l'esattezza del percorso.
A Vidigulfo, il gazebo per il controllo del primo timbro era posto ai bordi di una strada un po' stretta e arrivando in blocco si dava noia anche agli altri utenti della strada.

Controllo e Timbro a Vidigulfo


Dopo aver timbrato, la nostra carovana è ripartita in direzione di San Martino in Strada dove presso la Trattoria al Castello ci aspettava il nuovo controllo del foglio di marcia ed un piccolo ristoro a base di un panino con cotto o mortadella ed una bibita.
Direi che qui termina la parte interessante del giro ovvero quella parte di tour che ci ha portato lungo le strade delle campagne del lodigiano.
Lasciata la trattoria, siamo tornati lungo le ormai noiose strade che attraversano le città come Lodi, San Giuliano e San Donato Milanese per poi rientrare alla sede del Moto Club in Via Dei Missaglia.
Qui, dopo aver restituito il foglio di marcia, siamo stati omaggiati con un sacchetto contenente un cappellino sul quale era riportato il logo del Motoclub, un calendario ed una copia della rivista MOTO ON-OFF Lombardia.
Per chi voleva c'era anche la possibilità di mangiare presso la sede del Club ad un prezzo di 15 €: a noi è sembrata una esagerazione, considerato anche il luogo del pranzo (una bocciofila); non è questo il nostro senso di Motoraduno, non lasciamo che i motoraduni diventino luoghi di aggregazione solo per i pochi che se li possono permettere.

Ecco i partecipanti del Motoclub Erba all'arrivo.








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lunedì, febbraio 19, 2007

Eccoci....
Dopo le straordinarie vacanze passate nelle repubbliche Baltiche, l'Oktoberfest il capodanno a Nizza e tanti altri giretti siamo ritornati a scrivere...
Tra le avventure di questi mesi non dimentichiamo la manifestazione del 25 Novembre contro i Provvedimenti della Regione Lombardia nei confronti degli utenti della strada possessori di auto e moto preEuro ed Euro 1. Per quest'ultima battaglia potete trovarci sul sito www.motocivismo.it.
Quest'anno, abbiamo deciso di dedicarci ai motoraduni della Regione Lombardia organizzati dai Motoclub affiliati alla Federazione Italiana Motociclisti.
E man mano vi indicheremo le note positive e negative dei vari Raduni.

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martedì, luglio 25, 2006

Geiselwind, Earthshaker Fest 2005

In attese delle prossime vacanze con destinazione le Repubbliche Baltiche, vi lasciamo in compagnia di questo allegro video
mentre attendiamo il grande concerto dei Manowar, assieme al popolo metal trascorriamo un allegro pomeriggio tra borchie, pelle, birra e.....

mercoledì, luglio 19, 2006

E poi....
E poi ci sono le piccoline, SpungiKartoffen e LordCasco ovvero una moto e una vespa sopravvisute all'incredibile Progetto SuperBikeGattinger.
Tra fine Dicembre 2004 e inizio Gennaio 2005 mentre l'inverno ci avvolgeva con le sue gelide mani, i nostri cervelli continuavano a lavorare ed a sparare cavolate a pieno regime.
Micia sognava di compiere un viaggio invernale da anni, con lei sognavo anch'io.
Sentivamo i vari racconti di chi questo viaggio l'aveva fatto mettendoci all'occorrente delle mille difficoltà, ovvero strade ghiacciate, neve, pioggia e sopratutto il granfreddo senza parlare del sale che viene utilizzato sulle strade che rovina leteralmente le moto di chi compie questa attraversata.
Gli effetti atmosferici non ci spaventavano più di tanto ma il sale si.
Parlando con Mani in Alto, un nostro caro amico, condividiamo subito dal principio lo stesso interesse, ma il problema è sempre lo stesso nessuno di noi vuole rischiare la propria moto.
Ma che si fà allora???
Acquistiamo dei mezzo da sacrificare lungo le strade innevate?
NO.
E qui l'idea....
Cerchiamo in casa la soluzione.
Micia era avvantaggiata perchè nel suo garage sonnecchiava la sua Arizona, ed al momento della chiamata rispose:
PRESENTE
Mani In alto invece aveva un vespino primavera elaborato e non ci pensò due volte ad effettuare la chiamata alle armi.
La sua vespa rispose:
PRESENTE
e poi rimanevo io,
infondo al mio box, persa tra gli scaffali e sotto due dita di polvere ed incerottata giaceva la vespa che avevo ereditato da mio fratello
ed anche lei se pur con molta fatica rispose
PRESENTE
Accendiamo e partiamo?
Magari fosse stato cosi facile.....
Per riportare in vita la mia Vespa impiegammo circa 9 mesi....
e non bastarono per renderla affidabile al 100%
La vespa di Mani in Alto, inteoria funzionante, fu sottoposta ad alcuni interventi per cercare la massima affidabilità (trovata in parte).
A fine agosto si aggiunge il Daffy ed anche la sua vespa tra una cosa e l'altra richiede parecchi mesi di lavoro....
E la moto di Micia????
Mancavano circa quindici giorni alla partenza e la sua moto era ancora ferma li....
Ormai era abattuta perchè noi avevamo dei mezzi più o meno marcianti e la sua Arizona era ferma ancora in garage.
Poi un pomeriggio Mani in Alto andò a casa sua,
un cambio di olio?
NO
la sostituzione del filtro dell'aria?
Si, ma costruendone uno artigianale
una nuova candella brillante?
No
e soprattutto l'utilizzo della bomba rimisero in moto quel favoloso gioiello...
Ma anche Micia nell'arco di 2-3 giorni dovette compiere operazioni di messa appunto del mezzo.
Cercammo anche un modo di unire tutti i nostri mezzi cosi nacque il progetto:
SUPERBIKEGATTINGER
Ed i nomi come li abbiamo scelti???
SpungiKartoffen:
Con un pò di fantasia sarebbe Patata di Spugna ed è semplicemente il tributo ad un piatto mangiato a Geiselwind.


Lord Casco:
invece è il tributo a Balle Spaziali.
Sulla vespa ho montato un cupolino che ricorda molto il personaggio ih ih ih


Questi siamo appunto noi con SpungiKartoffen e LordCasco


domenica, luglio 16, 2006


Presentazione
Eccoci qua Micia e Running, in questo blog cercheremo di raccontare i nostri viaggi, le nostre avventure ovvero tutta quella serie di episodi incredibili che caratterizzano la strana vita di noi motociclisti.
Le nostre compagne d'avventura sono la Gippy e Tempestosa, ovvero le nostre motorette che tra sole, grandine, acqua, neve e vento ci scorazzato su e giu per lo stivale e per mezza Europa. Pian piano ci porteranno a conoscere Nuovi Paesi e Nuove Culture.

Le Nostre Compagne di Viaggio
Sono le nostre motine, Micia scorrazza a manetta con una stupenda Kawasaki GPZ 500 (Gippy)mentre io la inseguo cercando di non perdere pezzi con la mia Moto Guzzi California 1100(Tempestosa).
Due degne e valorse Amiche con cui condividere un mondo di forti emozioni come sfiorare un lago ghiacciato, osservare come la rugiada baci di prima mattina piante e fiori,sentire il risveglio del Sole o le coccole della timida Luna. Mentre in auto siamo limitati dai perimetri del mezzo, in moto riusciamo a cogliere in pieno la Grande Opera di Madre Natura.